Indice:
Aprire una srl società in Spagna.
Presupposti per la costituzione di una società srl Spagna.
Il problema dell’esterovestizione in Italia per la società in Spagna.
Costituire una società Srl in Spagna, la procedura e tassazione.
I soci della società srl in Spagna.
Certificato di ragione sociale della srl in Spagna (Certificado de denominación social).
Come costituire una società SRL in Spagna.
Apertura del conto corrente in banca in Spagna.
Aprire una srl società in Spagna
Le forme societarie più comuni in Spagna includono la Sociedad Limitada (S.L.), una società a responsabilità limitata adatta alle piccole e medie imprese con capitale minimo di € 3.000, e la Sociedad Anónima (S.A.), una società per azioni adatta alle grandi imprese, che richiede un capitale minimo di € 60.000. Altre forme includono in Spagna l'Impresa Individuale (Empresario Individual), la Sociedad Colectiva (S.C.) e la Sociedad en Comandita (S. Com.).
Le versioni a socio unico sono la S.L.U. e la S.A.U., in Spagna richiedono l'indicazione della loro natura unipersonale.
Società di capitali in Spagna
Sociedad de Responsabilidad Limitada (S.L.) (società a responsabilità limitata - srl in Spagna):
È la forma più diffusa in Spagna per piccole e medie imprese.
Il capitale in Spagna è diviso in quote e la responsabilità dei soci è limitata al capitale sottoscritto.
È richiesta una capitale sociale minimo nella SL (srl in Spagna) è di € 3.000.
Una S.L. (srl in Spagna) può avere anche un unico socio (S.L.U. - Sociedad de Responsabilidad Limitada Unipersonal) (srl unipersonale in Spagna).
Sociedad Anónima (S.A. -spa- in Spagna):
Adatta a grandi imprese in Spagna e può essere quotata in borsa.
Il capitale è diviso in azioni, che sono più facilmente trasferibili rispetto alle quote di una S.L. (srl in Spagna).
Richiede un capitale sociale minimo di € 60.000 da versare in Spagna, di cui almeno il 25% deve essere versato all'atto della costituzione.
Anche la S.A. può avere un unico azionista società anonima unipersonale in Spagna (S.A.U. - Sociedad Anónima Unipersonal).
Altre Forme di imprese in Spagna
Impresa Individuale in Spagna (Empresario Individual):
Una persona fisica che intraprende attività in proprio in Spagna.
Società Collettive in Spagna (Sociedad Colectiva - S.C. o S.R.C.):
i soci hanno responsabilità illimitata per i debiti sociali e sono direttamente coinvolti nella gestione.
Società in Accomandita in Spagna (Sociedad en Comandita - S. Com. o S. en Com.):
prevede due tipi di soci: i soci accomandatari, che hanno responsabilità illimitata e gestiscono l'azienda, e i soci accomandanti, che hanno responsabilità limitata al loro apporto di capitale.
Società Cooperative in Spagna:
Una forma societaria con caratteristiche specifiche.
La società a responsabilità limitata in Spagna
La società srl in Spagna, rappresenta il modo più celere e di maggior tutela per l'imprenditore.
Ci sono diversi modi di approcciarsi al mercato spagnolo per costituire, gestire e seguire una società srl in Spagna. L’obbiettivo di questo Studio legale internazionale, anche per la Spagna, è quello di far raggiungere all'investitore un business in Spagna sano e stabile.
Presupposti per la costituzione di una società srl Spagna.
Spesso sbrigativamente, con un’ottica unilaterale verso la sola situazione e legislazione in Spagna, non vengono prese in considerazione gli effetti a livello di diritto internazionale e comparato delle questioni inerenti la costituzione di una società in Spagna da parte di soggetti economici italiani, che nel tempo possono risultare rischiose tanto in Italia che in Spagna.
Aprire una società in Spagna è certamente un’operazione perfettamente legale, se effettuata in maniera professionale. Tuttavia, al fine di evitare problematiche fiscali anche in Italia, è necessario dar seguito a procedure che sicuramente richiedono professionalità, un’adeguata competenza ed esperienza, un naturale investimento in capitale finanziario e umano fidelizzato.
Il professionista incaricato per avviare una attività o società in Spagna deve essere nella condizione di indicare e gestire perfettamente:
il regime fiscale favorevole in Spagna, con aliquote fiscali inferiori o incentivi per le imprese, soprattutto evitando vie sbrigative e che col tempo possono risultare rischiose;
poter aprire nuovi mercati in Spagna, offrendo opportunità di espansione e di accesso a clienti e committenti in Spagna;
facilitare la gestione aziendale e riducendo la burocrazia in Spagna, senza incorrere in rischi di natura amministrativa e fiscale;
trovare vantaggi competitivi in termini di costo della manodopera, materie prime o accesso a specifiche tecnologie in Spagna.
Le sole attività sopraindicate in Spagna, rendono l’idea che avviare una società Spagna non può essere relegata a una mera iscrizione nel registri spagnoli, ma merita attenzione e la giusta professionalità, che ha in sé un costo adeguato. Inoltre, impone la conoscenza professionale anche del panorama giuridico e fiscale italiano.
Il problema dell’esterovestizione in Italia per la società in Spagna.
La problematica dell’esterovestizione e della stabile organizzazione occulta emerge quando un imprenditore o soggetto economico italiano apre e gestisce un’azienda all’estero, come in Spagna, ma continua a operare principalmente dall’Italia. Questa situazione per le autorità fiscali italiane, porta a considerare la società in Spagna come un “escamotage” per eludere il fisco italiano. In questi casi, l’attività può essere valutata come una “organizzazione di fatto” in Italia che opera in Spagna, portando a potenziali obblighi fiscali in Italia.
Ai sensi dell'art. 73 comma 3, TUIR, per essere considerata residente in Italia una società deve possedere per la maggior parte del periodo d'imposta (almeno 183 giorni all' anno) alternativamente uno dei seguenti criteri:
la sede legale (risultante dallo statuto o dall'atto costitutivo della società);
la sede di direzione effettiva (ovvero il luogo di assunzione continuativa e coordinata di decisioni strategiche riguardanti l'intera società);
la gestione ordinaria in via principale (ossia il compimento continuo e coordinato di atti di gestione quotidiana riguardanti la società/ente nel suo complesso).
Come previsto nel comma 5-bis dell'articolo 73 del D.P.R. n. 917/1986, che statuisce: salvo prova contraria a carico del contribuente, si considerano altresì residenti nel territorio dello Stato le società ed enti che detengono partecipazioni di controllo, ai sensi dell'articolo 2359, primo comma, del codice civile, nei soggetti di cui alle lettere a) e b) del comma 1, se, in alternativa:
a) sono controllati, anche indirettamente, ai sensi dell'articolo 2359, primo comma, del codice civile, da soggetti residenti nel territorio dello Stato;
b) sono amministrati da un consiglio di amministrazione, o altro organo equivalente di gestione, composto in prevalenza di consiglieri residenti nel territorio dello Stato.
In base a tale meccanismo presuntivo, tali società residenti all' estero, in caso ci sia il sospetto di esterovestizione, potranno fornire la prova contraria della sussistenza reale all' estero della sede di direzione effettiva sia dello svolgimento della gestione ordinaria in via principale.
Infine, per contrastare tale fenomeno di portata internazionale, l'art 73 del TUIR al comma 5 prevede un'ulteriore presunzione legale relativa che consiste in un'inversione a carico del contribuente di fornire l'onere della prova sollevando l'amministrazione finanziaria dal compito di provare che un soggetto sia effettivamente residente in Italia malgrado abbia trasferito la residenza all' estero.
Il primo interrogativo da risolvere quando si apre una società in Spagna è quello di analizzare a quali condizioni è possibile iniziare a pianificare l’investimento. In particolare, il primo passo è quello di verificare due requisiti fondamentali nel progetto che, se non presenti, possono portare l’imprenditore verso problematiche fiscali importanti come l’esterovestizione societaria. In particolare, la base per pianificare un investimento all’estero è la seguente (ex art. 73 del TUIR):
la sede amministrativa della società deve essere concretamente e fisicamente ubicata in Spagna. La sede amministrativa è il luogo ove l’organo amministrativo prende le decisioni fondamentali per l’andamento e la gestione della società. Di fatto, questo significa che gli uffici e le figure decisionali della società devono operare nella sede Spagna, residenza fiscale della società. Quindi, ogni volta che la gestione della società viene svolta dall’Italia siamo di fronte ad una fattispecie di esterovestizione;
l’azienda deve svolgere, effettivamente, la sua attività in Spagna dov’è la residenza fiscale. Questo significa che se la società viene costituita in Spagna, ma l’attività viene svolta in Italia, la residenza fiscale della società è in Italia. L’attività concretamente svolta dalla società deve riguardare la Spagna ove viene ubicata la società stessa.
Queste sono il “conditio sine qua non”, oltre a più specifiche condizioni che devono essere verificate, al fine di non verificare le gravose ipotesi di esterovestizione che si verificano con presunzione legale relativa ed indicate dall’art. 73, co. 5-bis del TUIR.
Volendo esemplificare possiamo definire l’esterovestizione come la fittizia localizzazione della sede della società all’estero con gestione o svolgimento dell’attività aziendale in Italia. Vedersi contestare dall’Agenzia delle Entrate la fattispecie di esterovestizione, si incorrono in sanzioni importanti. Si rischia l’applicazione di sanzioni che possono andare, di base, dal 120% al 240% delle imposte dovute e non versate in Italia (come omessa dichiarazione). Inoltre, in alcuni casi, ovvero al superamento dei € 50.000 di imposta evasa annualmente, è possibile ricadere anche in una specifica fattispecie di reato, quali il Testo del Decreto legislativo 10 marzo 2000, n. 74, il riciclaggio e auto-riciclaggio, 648bis CP e ss.
Appare ben evidente che, l’apertura di una società in Spagna è una cosa seria, che va demandata a professionisti qualificati che possono garantire una costante presenza e apporto nella consulenza tanto in Spagna che in Italia, quindi, non certamente demandabile a soluzioni spicciole e approssimate tanto nella costituzione che nella gestione societaria, che possono non solo essere deleterie in Spagna, ma anche e soprattutto in Italia.
Costituire una società Srl in Spagna, la procedura e tassazione.
Di certo la SL o srl in Spagna, è il miglior e più consigliato tipo di società per la piccola e media impresa.
In Spagna, la società a responsabilità limitata Srl, nota come Società Limitata o SL è un tipo di società di capitali che rappresenta la forma più utilizzata da coloro che vogliono costituire la propria società in Spagna.
Per l’apertura di una società SRL in Spagna sono necessari diversi passaggi: il vero valore, come sopra spiegato è essere coadiuvato da professionisti adeguati.
Per poter aprire una Srl in Spagna è necessario un capitale sociale di € 3.000. I soci possono essere persone fisiche o giuridiche di qualsiasi nazionalità. Non è necessario essere fiscalmente residenti in Spagna per poter costituire una Srl. Se la società ha un solo socio, al pari dell’Italia, sarà unipersonale e dovrà indicare la unipersonalità in tutte le proprie comunicazioni.
In Spagna, nelle visure camerali delle srl spagnole, non risultano i nominativi dei soci delle società srl in Spagna, per cui, non è possibile sapere chi detiene le quote di una Srl in Spagna. È possibile sapere chi è l’amministratore e il socio unico, poiché l’atto notarile di compravendita di partecipazioni in Spagna non si trascrive in alcun Registro Pubblico.
È importante stabilire preliminarmente chi saranno i soci e la percentuale di partecipazione, la sede legale e l’oggetto ovvero l’attività della società in Spagna. In Spagna, a differenza dell’Italia, l’oggetto sociale di una Srl non deve essere dettagliato, in quanto, sono automaticamente ricomprese tutte le attività accessorie e connesse all’attività principale della lista di attività (Codice CNAE).
Come costituire una società SRL in Spagna.
Ci sono diversi passi da realizzare per la costituzione di una Srl in Spagna. In genere, va detto che è essenziale saper valutare le aspirazioni a cui mira il cliente, per comprendere qual è la miglior scelta da intraprendere se aprire una Srl in Spagna, se costituire una società unipersonale, una succursale o una filiale in Spagna. Troppo spesso, la valutazione iniziale, dell’inesperto, è mirata alla forma più sbrigativa.
Una decisione molto importante è, ad esempio, se costituire una nuova Società Srl (New Company), o se proporre al cliente una società con uno storico e soprattutto “analizzate” in ogni suo minimo aspetto.
In ogni caso, è essenziale per il cliente di essere informato dall’avvocato di tutte le variabili e le problematiche sottese al fine di intraprendere il percorso più confacente alle reali necessità e aspettative.
Costituita la società srl in Spagna, e una volta iscritta nel Registro Mercantile, è possibile aprire un conto corrente bancario e comunicare alla Agenzia delle entrate l’inizio attività. Altresì, deve procedersi all’iscrizione al VIES della P. Iva della società Srl in Spagna. In Spagna il VIES viene concesso dopo circa due o tre mesi previa verifica che la società srl in Spagna disponga di mezzi effettivi per esercitare l’attività sociale.
I soci della società srl in Spagna.
Al pari dell’Italia, può costituire ed essere socio di una società in Spagna qualsiasi persona fisica o giuridica a prescindere dalla cittadinanza e residenza, quindi, anche un italiano residente in Italia. In caso di socio unico, come in Italia, la società (srl in Spagna) sarà “unipersonale” e, i dati dello stesso socio unico, saranno pubblici e disponibili nel Registro delle Imprese. In caso di società pluripersonale, in Spagna, nelle visure camerali delle srl spagnole, non risultano i nominativi dei soci delle società srl in Spagna, per cui non è possibile sapere chi detiene le quote di una Srl in Spagna. È possibile apprendere chi è l’amministratore e il socio unico, poiché l’atto notarile di compravendita di partecipazioni in Spagna non si trascrive in alcun Registro Pubblico.
Certificato di ragione sociale della srl in Spagna (Certificado de denominación social).
È necessario ottenere un certificato per la srl in Spagna per essere autorizzati ad utilizzare la denominazione scelta. L’istanza va redatta con cinque denominazioni differenti, in ordine di preferenza, evitando ovviamente ragioni sociali già in essere di altre realtà in Spagna.
L’istanza è telematica e rivolta al Registro Mercantil Central di Madrid. Entro 48 ore il Registrador concederà la prima ragione sociale disponibile emettendo il certificado de denominación social, ovvero il documento ufficiale con cui il Registro certifica che la ragione sociale richiesta è libera e disponibile. Il Registro Mercantil Central, qualora occorra, ha una base dati di denominazioni già disponibili al fine di accelerare il rilascio del certificato.
Richiesta del codice fiscale (NIE/NIF) dei soci della società srl in Spagna.
I soci della nascente srl in Spagna devono ottenere il codice fiscale spagnolo necessario per identificarsi all’atto di costituzione della società srl in Spagna (Numero de identificación extranjeros nel caso di persona fisica o Numero de identificación fiscal nel caso di socio persona giuridica).
Apertura del conto corrente in banca in Spagna.
Una volta ottenuto il certificato per utilizzare la denominazione della società srl in Spagna, occorre aprire un conto corrente a nome della società presso una banca spagnola. I soci dovranno versare il capitale sociale (l’importo minimo per una società a responsabilità in Spagna “srl” è € 3.000.00, preferibilmente mediante bonifico bancario. La banca rilascia un apposito certificato da esibire al notaio procedente alla costituzione.
Iscrizione nel Registro delle imprese della srl in Spagna e apertura del numero di Partita Iva in Spagna.
Va premesso che, la società srl in Spagna è operativa fin dal momento della costituzione, quindi, può fatturare. L’iscrizione nel registro delle Imprese della srl in Spagna il conto corrente non sarà operativo. Solitamente la questione di risolve in alcuni giorni.
Una volta ottenuta l’iscrizione nel Registro Mercantile della società neocostituita in Spagna, si procederà a rendere operativo il conto corrente bancario e l’amministratore della srl in Spagna riceverà le “pass” di acceso per operare con il banking online.
